Pubblicità Bloccata: Un Studio sulle Strategie Efficaci per Superare i Bloccanti di Annunci
La pubblicità è qualcosa che tutti incontrano quotidianamente, sia quando guardano vari video su internet, leggono notizie o cercano prodotti specifici. Ad esempio, per quanto riguarda la radio o la TV, è possibile evitare le pubblicità utilizzando servizi di streaming o selezionando canali specifici. Tuttavia, evitare gli annunci su internet è molto più difficile. Il marketing online è estremamente insoddisfacente per gli utenti, e ogni volta che appare, li mette a disagio.
Tuttavia, i problemi che non possono essere risolti praticamente non esistono davvero. In questa situazione, molti utenti di internet sono aiutati dai bloccanti di annunci. Oggi discuteremo cosa rappresentano i bloccanti di annunci, i problemi che creano per gli inserzionisti di quegli stessi annunci e come possono essere superati.
Come Funzionano i Bloccanti di Annunci
I bloccanti di annunci sono programmi o estensioni che rendono invisibili gli annunci agli utenti, ovvero li filtrano. Solitamente appaiono come componenti di alcuni browser, ma possono essere scaricati separatamente come programmi con quella funzione o installati come estensioni del browser.
In sostanza, questi programmi si concentrano sul bloccare le richieste che caricano contenuti pubblicitari nei browser. Di conseguenza, quando un utente naviga su un sito, vedrà solo il contenuto che desidera vedere mentre gli annunci indesiderati sono nascosti da lui.
Caratteristiche dei Bloccanti di Annunci
Basandosi sulle statistiche di Brian Dean di Backlinko, si può notare che oltre il 42% degli utenti di internet utilizza costantemente programmi che filtrano gli annunci di marketing. Ad esempio, una delle estensioni più popolari conosciuta come AdBlock è utilizzata da circa 65 milioni di persone nella fascia di età tra i 16 e i 24 anni. La maggior parte dei bloccanti di annunci sono gratuiti per gli utenti. Ciò aumenta il numero di utenti che potrebbero non considerare nemmeno la necessità di installare tale software.
Cosa spinge principalmente le persone a installare i bloccanti di annunci? Circa il 23% degli utenti afferma che gli annunci sono eccessivamente invasivi e compromettono la loro capacità di familiarizzare con il contenuto principale di un sito. Ci sono anche altri motivi per cui le persone non amano gli annunci:
- Possono occupare troppo spazio sullo schermo.
- Possono compromettere la sicurezza dei dati personali.
- Possono contenere virus e causare problemi operativi con i computer.
Tuttavia, mentre la maggior parte delle persone trova gli annunci irritanti, utilizzano anche la funzionalità di blocco per altri motivi. Ad esempio, gli annunci possono spesso essere percepiti come qualcosa di pericoloso o fastidioso. Inoltre, gli utenti si lamentano che la maggior parte delle pubblicità non li prende di mira accuratamente. Questo indica che non usano mai i servizi presentati o acquistano i prodotti pubblicizzati. L’obiettivo dei marketer, d’altra parte, è contraddittorio—attrarre clienti con l’ausilio di annunci mirati.
C’è anche il problema che le persone non trovano la pubblicità standard attraente, poiché ci sono abituate. Ma con i bloccanti di annunci, stanno cercando di allontanarsi addirittura da essa. In connessione con questo, i marketer suggeriscono costantemente modi nuovi e interessanti per presentare i loro prodotti.
Cosa Possono Fare i Marketer?
Per coinvolgere le persone con le pubblicità e incoraggiarle ad acquistare vari prodotti, i marketer possono impiegare i seguenti metodi:
- Inserire annunci solo su siti che non consentono l’accesso agli utenti con bloccanti di annunci abilitati; questo è efficace ma può ritorcersi contro poiché gli utenti potrebbero non visitare tale sito, costringendoli a disattivare i programmi che filtrano gli annunci. Alla fine essi finirebbero su un sito del concorrente.
- Completare gli annunci standard e prevalenti con idee nuove e fresche. Ad esempio, aggiungere materiali testuali relativi a statistiche sponsorizzate può essere utile. Sono presentati nell’identità del marchio, servendo due scopi: promuovere il marchio mentre si permette agli individui di impegnare la mente durante la lettura. Possono avere caratteristiche informative o di intrattenimento.
La pubblicità sotto forma di banner o qualsiasi media è stata a lungo oggetto di evitamento, e le persone cercano di eluderla. Tuttavia, i materiali sponsorizzati sono completamente non invasivi che spesso gli utenti non vedono nemmeno gli annunci al loro interno.
Gli utenti passeranno a un link dove il materiale sponsorizzato è presente se le informazioni contenute sono realmente preziose e interessanti. È molto più coinvolgente leggere un articolo sulla storia dello sviluppo di un marchio o sulla storia delle sue attività piuttosto che semplicemente guardare immagini dei prodotti o loghi. Gli annunci tradizionali spesso vengono trascurati, e il marchio rimane sconosciuto. Gli articoli sponsorizzati, tuttavia, possono essere attraenti, facendo ricordare agli individui il nome del marchio o la sua storia. E questo è esattamente ciò che è necessario!