Richieste Vitali: Cosa Sono e Come Lavorarci

Richieste Vitali: Cosa Sono e Come Lavorarci
Richieste Vitali: Cosa Sono e Come Lavorarci

Le query vitali si riferiscono a richieste di ricerca in cui il nome di un’azienda o un marchio ha un significato rilevante. A prima vista, può sembrare che lavorare con frasi accompagnate da costrutti chiarificatori sia straordinariamente semplice.

Tuttavia, affermazioni simili sono fuorvianti, poiché gli algoritmi di ricerca rispondono specificamente a combinazioni di parole complesse. L’articolo approfondirà i meccanismi di classificazione per parole chiave vitali e quali errori evitare quando si cerca di ottimizzare il sito per questo gruppo di query.

Come le query vitali influenzano il processo di formattazione della pagina dei risultati?

Le query vitali, a volte chiamate query di marca, tendono a consistere nei nomi di aziende e marchi famosi. Ad esempio, “KitKat”, “Porsche”, “Lush” e così via. È cruciale notare che i motori di ricerca non possono comprendere la motivazione degli utenti che cercano informazioni basate su tali chiavi.

Ad esempio, inserendo il termine di ricerca “Chanel”, una persona potrebbe aspettarsi di ricevere informazioni sull’ultimo spettacolo di questa casa di moda, oppure potrebbe semplicemente voler esaminare l’assortimento di profumi e cosmetici offerti dal marchio specificato, in numerose varianti.

Ecco perché, quando si formano le liste di risultati in risposta a una query vitale, il motore di ricerca solitamente presenta il sito ufficiale dell’azienda corrispondente in cima ai risultati. Strutturare questa gerarchia in tal modo, il sistema si basa su proprie considerazioni di qualità e utilità del contenuto. L’assunto è che la fonte ufficiale contenga le informazioni più aggiornate; teoricamente, sembra piuttosto logico.

Tuttavia, in pratica, la situazione è un po’ diversa: gli utenti tendono a cercare negozi online dove sono rappresentati i prodotti di un particolare marchio, mentre gli account aziendali sono trascurati.

Detto ciò, su quali fattori si basano i motori di ricerca quando lavorano con chiavi vitali? Innanzitutto, prestano attenzione alle valutazioni degli assessori, impiegati delle società SEO che sono autorizzati ad attribuire lo status vitale ufficiale. Il sistema analizza anche il dominio (è importante che ripeta il nome del marchio).

Sulla base dei risultati degli studi, gli assessori categorizzano i siti nei seguenti gruppi:

  • “Vitale”: risorse informative ufficiali che solitamente superano le altre nei risultati;
  • “Attuale”: quelle che sono una via di mezzo tra aziendali e utili;
  • “Difficile”: dato questo status, piattaforme ad alta autorità, il cui contenuto soddisfa pienamente le richieste degli utenti.

Inoltre, i siti sono ordinati in base alla rilevanza del contenuto secondo una gamma da “irrilevante” a “tecnico.”

Cosa non si qualifica come query vitale?

Nell’ampia tipologia delle query di ricerca, molti specialisti erroneamente riferiscono termini chiave non produttivi come query vitali. Per essere più specifici, queste sono frasi di ricerca che:

  • Sono dirette a una categoria di prodotti presentata da un marchio ma non menzionano il nome del marchio stesso. Così, con il termine “idraulico”, è improbabile ricevere risultati nella prima pagina dal sito ufficiale di Apple;
  • Oltre al nome, l’azienda fornisce informazioni aggiuntive, ad esempio, “ordinare Uber”;
  • Non contengono il suo nome autentico, o quando il nome dell’azienda consiste di moniker-nomi (jockey come professione e “Jockey” come marchio di caffè).

Ottimizzazione specifica per chiavi vitali

Se vuoi massimizzare le tue possibilità di posizionare il tuo sito nei primi risultati di ricerca, dovresti agire secondo le seguenti raccomandazioni:

  1. Seleziona attentamente il tuo dominio: è importante che includa il nome del marchio;
  2. Aggiungi “sito ufficiale” al titolo e H1 nella pagina principale, se possibile;
  3. Crea un profilo per la tua azienda sui servizi Google: se conti su una promozione all’interno di Google, è essenziale registrarsi sulla piattaforma “Google My Business.”;
  4. Aggiungi un profilo di collegamento con l’ancora “sito ufficiale.”;

Come creare una selezione effettiva di chiavi vitali?

Osserva che le query vitali, anche in quantità minime, devono entrare nel nucleo semantico della pagina. Tali chiavi possono essere raccolte seguendo vari principi:

  • Consulta le statistiche delle frasi chiave;
  • Analizza il rapporto sulle query di ricerca interessanti per la tua risorsa, così come altre analisi disponibili;
  • Utilizza programmi automatizzati appositamente progettati per comporre un nucleo semantico.

Come garantire che l’ottimizzazione orientata al marchio sia inefficace?

Se gli sforzi fatti nella promozione del sito non portano ai risultati desiderati e la posizione della risorsa web nel ranking non migliora, presta attenzione ai seguenti aspetti.

Innanzitutto, la piattaforma internet rispetta i requisiti SEO dei motori di ricerca (tutti gli intestazioni sono descritti e organizzati, contiene un frammento esaustivo, ecc.)?

In secondo luogo, i fattori comportamentali organici si sviluppano naturalmente? . Aumentare la visibilità può essere ottenuto migliorando la qualità del contenuto del sito.

In terzo luogo, la pagina è caduta sotto i filtri degli algoritmi o metodi di SEO black hat? I concorrenti nella nicchia possono compromettere la loro posizione assicurando che lo status del sito rimanga inalterato (ad esempio, tramite la diffusione di recensioni negative).

Inoltre, spesso accade che i concorrenti lancino campagne pubblicitarie su chiavi di marchio che riguardano i tuoi temi. Se non menzionano direttamente il tuo marchio, la legislazione potrebbe non consentirti di agire. Una strategia ottimale sarebbe lanciare la tua campagna pubblicitaria, anche se più efficace e sofisticata. Se il nome del marchio appare in un annuncio, hai il diritto di richiedere ai concorrenti di rimuovere annunci simili.

Conclusioni

Migliorare la posizione del sito tramite chiavi vitali è del tutto fattibile. La cosa principale è affrontare la questione con saggezza, considerando tutte le sfumature: selezionare un dominio, ottimizzare gli elementi strutturali del sito in conformità con le regole SEO esistenti, ecc. Tutte le azioni sono mirate a garantire che i motori di ricerca percepiscano la risorsa web come la fonte ufficiale. Se ciò accade, il successo nella promozione è garantito.

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